Il Volo delle Aquile

Il 22 e il 23 Marzo del 2013, la musica degli Hillsong London è atterrata a Catania.

Nicola Le Grottaglie, che gioca nel campionato di calcio in serie A, nella squadra del Catania, ha promosso, insieme a Missione Paradiso, un evento internazionale senza precedenti: due appuntamenti con gli Hillsong, il gruppo musicale anglosassone più famoso al mondo di musica rock cristiana.
Hillsong, che da decenni produce musica di altissima qualità, ascoltata da milioni di persone nei cinque continenti, non è solo una band musicale ma un ministero rivolto alla lode e l'adorazione. Peter Wilson Venerdì e Reuben Morgan Sabato hanno condotto, insieme agli altri membri della band, due serate meravigliose di ottima musica e soprattutto un tempo di adorazione, che ha coinvolto i numerosissimi giovani che hanno riempito a tappo il Palacannizzaro a Catania. Ogni serata di concerto è stata presentata da Enzo Incontro e Nicola Le Grottaglie. Nel gruppo spalla "Mission Song", che ha aperto i due concerti, ha spiccato la voce di Marina Monaco, che ha eseguito tra gli altri anche qualche pezzo musicale degli Hillsong tradotto in italiano. Un’altra performance interessante è stata quella della crew di breakdance Hope project che ha attraverso la break comunicato in un modo originale il messaggio di salvezza. Un altro ospite, che con la sua musica ha scaldato il pubblico prima che gli Hillsong salissero sul palco, è stato il rapper Thomas Valsecchi, in arte Shoek. Quando tra gli applausi del pubblico gli Hillsong sono saliti sul palco il Palacannizzaro si è infuocato e dal primo all'ultimo pezzo eseguito migliaia di mani sono rimaste rivolte verso l'alto per adorare il Signore.
Quello che ha trasformato due concerti di musica di alto livello in due serate speciali è il  messaggio della salvezza predicato da Peter Wilson Venerdì e da Nicola Le Grottaglie Sabato. Peter Wilson ha parlato di un incontro importante nella vita di ogni uomo, quello con Dio e di una decisione che ogni uomo deve fare per essere salvato, ossia quello di seguire Cristo, il Figlio di Dio, che è venuto fino a noi facendosi uomo e dando la sua vita per l'umanità, destinata altrimenti alla morte. Nonostante i presenti fossero per la maggior parte cristiani, molte mani si sono alzate alla domanda: "chi ancora non ha riconosciuto in Gesù il suo personale Salvatore" dando la possibilità a Peter Wilson di pregare per queste persone.
Nicola Le Grottaglie, Sabato sera, ha parlato ai giovani che inseguono il successo credendo di trovare la felicità. Parlando anche per esperienza sua personale, Nicola ha detto che il successo è un traguardo effimero, che svanisce, non appena lo raggiungi, lasciando un vuoto ancora più grande di prima di ottenerlo. Rivolgendosi ai ragazzi ha detto loro che le persone di successo erano proprio loro, che avevano conosciuto personalmente il Signore Gesù, perché potevano essere chiamati figli di Dio. Si raggiunge la felicità e si ha successo non per quello che si possiede, ma per Chi hai conosciuto nella vita. Conoscere Gesù è conoscere la persona più importante di tutti i tempi: Gesù è famoso perché ha sacrificato la sua vita per noi. Reuben Norman, che ha eseguito i suoi brani nel concerto di Sabato, ha condotto   un tempo di lode e adorazione a Dio meraviglioso. E' stata un'opportunità magnifica quella di conoscere questi artisti internazionali come Peter Wilson e  Reuben Morgan. Quest'ultimo conduce la lode nella chiesa Hillsong di Londra, prima ancora conduceva la lode nella chiesa Hillsong di Sidney insieme a Darlene Zschech, altro nome noto degli Hillsong.
Reuben ha scritto canzoni come "Eagles Wings", "Hear Our Praises", "I Give You My Heart", "My Redeemer Lives" and "Mighty to Save" con il quale nel 2005 ha vinto the Worship Song of the Year al 40th GMA Dove Awards. Le canzoni di Reuben e deli Hillsong non solo fanno il giro del mondo scalando le classifiche insieme a canzoni dello scenario musicale secolare, ma sono tradotte e cantate in tutte le chiese cristiane per lodare Dio. Con il concerto di Sabato 23 Marzo, si è concluso questo week-end dedicato alla musica. Il Sabato mattina é stato interessante assistere ad una conferenza sulla lode e l'adorazione organizzata da Missione Paradiso con i membri del gruppo. La conferenza era rivolta a quanti nelle proprie chiese si occupano di condurre la lode e l'adorazione, i presenti hanno potuto rivolgere agli Hillson numerose domande, circa il loro ministero. Dopo la conferenza è stato previsto un incontro stampa sempre con gli Hillsong per permettere alle principali testate giornalistiche-webstreming-network radio ecc. di conoscere meglio questi artisti. Noi de “il volo delle aquile” siamo stati invitati e personalmente ho chiesto loro come può un giovane che si affaccia al mondo della musica e magari si occupa di condurre la lode e l'adorazione nella propria chiesa capire la differenza che c'è tra la passione per la musica e la chiamata ad un ministero come quello della lode e l'adorazione. La risposta alla mia domanda e stata data da ognuno dei membri ed in sintesi la risposta è: “Nella vita quando cominci a crescere tu sai se la musica è la tua passione perché è il tuo pane quotidiano, quello che come cristiano devi capire è se la tua musica vuoi usarla per servire Dio o per fare musica e basta e magari diventare famoso. La passione per la musica accomuna molti artisti, la ragione perché fai musica cambia e la tua scelta fa la differenza”. Gli Hillsong, nonostante non abbiano nulla da invidiare ad artisti di spessore musicale e di fama internazionale, hanno scelto di rivolgere la loro musica a Dio per lodarlo e per far sì che quanti amano i loro pezzi possano lodare anche loro Dio. Nello scenario musicale può esserci buona e cattiva musica, possono esserci bravi artisti e anche scadenti, stelle della musica intramontabili e brani memorabili nel tempo o comete, ma sicuramente l'eccellenza non si trova solo nell'ambito della musica secolare ma questa esiste anche nell'ambito cristiano e artisti come gli Hillsong sono la prova. Forse nella vita, senza saperlo, abbiamo potuto lodare Dio canticchiando una loro canzone.